Quello della sorveglianza sanitaria è uno dei compiti fondamentali nella gestione della salute e della sicurezza sul lavoro. L’obbligo deriva dai risultati della valutazione dei rischi, ma esistono una serie di casi in cui i controlli sono resi obbligatori da riferimenti di legge specifici.
Ecco una tabella in cui sono riassunti i casi in cui la sorveglianza sanitaria è obbligatoria per legge:
Rischio |
Condizioni di esposizione |
Esposizione a movimentazione manuale dei carichi e movimenti ripetuti |
|
Lavoro al videoterminale |
Esposizione > 20 ore medie / settimana |
Agenti chimici pericolosi |
Rischio "non basso" per la sicurezza e/o "non irrilevante per la salute" |
Amianto |
Tutte le attività escluse le “esposizioni sporadiche e di debole intensità” |
Rumore |
Per LEX8h > 85 dBA (a richiesta per LEX8h > 80 dBA) |
Lavoro di minori – Rumore |
Se esposti a LEX8h al rumore superiori a 80 dB(A) |
Vibrazioni meccaniche |
Vibrazioni braccio-mano > 2,5 m/s2 (8 ore) o corpo intero > 0,5 m/s2 (8 ore) |
Campi elettromagnetici |
|
Radiazioni ottiche artificiali |
|
Agenti cancerogeni |
|
Agenti biologici |
|
Lavoro nei cassoni ad aria compressa |
|
Cave, miniere, industrie di trivellazione ed estrattive |
|
Polveri contenenti silice cristallina |
|
Radiazioni ionizzanti |
|
Lavoro sulle navi passeggeri, mercantili e da pesca |
|
Lavoro notturno |
|
Microclima |
Per lavoratori particolarmente sensibili se la VDR ne ravvisa la necessità. |
Lavoro di minori |